Se l’arrivo del nuovo anno vi ha già fatto venire voglia di viaggiare, e se state pensando di regalarvi un tour tra le bellezze della Sicilia Orientale, di certo sarete già stati tentati dalla bellezza di Taormina. Resistere al fascino di questa città – stupenda anche in pieno inverno –, del resto, è quasi impossibile.
A una manciata di chilometri di distanza da Taormina, si trova però un luogo forse ancora più suggestivo, e di certo un po’ meno noto alle grandi folle. Si tratta del piccolo borgo di Castelmola, un centro antichissimo, segnato da una storia millenaria.
Sdraiato sul piccolo promontorio che sovrasta Taormina, il borgo, anche in virtù della posizione privilegiata di cui gode, in passato è stato eletto uno dei borghi più belli di Italia. E non potrebbe essere altrimenti: le sue incantevoli scogliere a picco, le stradine di origine medievale ancora perfettamente conservate, gli archi e le scalinate in pietra che spuntano qua e là lungo il paese sono solo alcuni degli elementi che regalano a Castelmola un’atmosfera incantata.
Ma come si raggiunge Castelmola? E cosa vale la pena vedere una volta arrivati a destinazione?
Come raggiungere Castelmola
Come accennato, la distanza che separa Castelmola e Taormina è davvero breve, ed equivale a meno di 5 chilometri. La strada che collega borgo e città è però molto stretta e caratterizzata dalla presenza di diversi tornanti, quindi consigliamo di percorrerla usando sempre la massima cautela.
In macchina e in pullman
Utilizzare l’automobile rappresenta sicuramente il modo più semplice e veloce per raggiungere il borgo di Castelmola. Percorrendo l’A18 Messina-Catania, basterà prendere l’uscita per Taormina e da lì in poi seguire le indicazioni fino a Castelmola, molto ben segnalata.
Una buona alternativa per raggiungere Castelmola in maniera sicura ed economica è rappresentata dagli autobus cittadini: le linee Etna Trasporti, Sicilbus, Segesta Autolinee e Interbus offrono diverse corse giornaliere per garantire il collegamento fino a Castelmola.
Da Taormina a Castelmola a piedi: il Sentiero dei Saraceni
Per gli appassionati di trekking urbano, e per chi desidera godere appieno anche della bellezza del tragitto, esiste però una terza soluzione per raggiungere Castelmola partendo da Taormina. Gli amanti dei cammini potranno infatti cimentarsi in una piccola impresa e percorrere il Sentiero dei Saraceni, una via panoramica che, snodandosi tra muretti a secco, antiche rovine, e una flora estremamente variegata – tra cui spiccano i filari di ulivi e i colori accesi dei fichi d’India – in circa 40 minuti conduce proprio a Castelmola partendo dalla splendida Porta Catania, a Taormina.
La bellezza del sentiero, in questo caso, si accompagna alla bellezza di un panorama straordinario: lungo l’ascesa lo sguardo abbraccerà il Golfo di Naxos, il Monte Etna sullo sfondo e, nelle giornate più terse, dalle alture del Monte Tauro potrebbe capitare di riuscire a scorgere persino il profilo delle sinuose coste calabresi!
Cosa fare e cosa vedere a Castelmola
Cosa fare e cosa vedere una volta arrivati a Castelmola? A dispetto della sua piccola estensione, il borgo di Castelmola ha tanto da offrire a turisti e curiosi.
Il paese può essere esplorato nella sua interezza in un paio di ore o poco più, ma siamo certi che dopo averne varcato l’ingresso ed essere arrivati in Piazza Sant’Antonio la voglia di indugiare e di allentare il passo comincerà ad essere forte.
Piazza Sant’Antonio, il Belvedere di Castelmola
La piazza, di per sé, è un vero e proprio capolavoro. La pavimentazione è preziosa, decorata con un mosaico in cui compaiono rombi e quadri formati da pietre laviche accompagnate da un ugual numero da pietre bianche, così da creare un bel gioco di colore a contrasto. Il vero spettacolo però, è dato dalla vista di cui da questo punto panoramico si può godere: piazza Sant’Antonio, conosciuta non a caso anche come il Belvedere, è una vera e propria terrazza sul mare e il panorama che si staglia all’orizzonte è quello dello stretto di Messina, col suo blu profondo, avvolgente e sconfinato. Da qui è possibile scorgere anche Taormina e il suo castello.
Le rovine del Castello Normanno
Ma un castello è presente anche a Castelmola, e visitarlo è d’obbligo. Del Castello di Mola – questo era il suo nome in origine – in realtà si possono ammirare oggi solo alcuni ruderi, ma il fascino che aleggia attorno a questo complesso architettonico sembra trascendere il tempo e lo spazio, e raggiungere il sito per ammirare da qui il tramonto regala un’emozione senza pari.
Le chiese e gli edifici storici di Castelmola
Molto suggestive sono anche le piccole chiese del paese: la chiesa di San Giorgio, la chiesa di San Biagio e la chiesetta dell’Annunziata, tutte vicine tra loro e meritevoli di una visita.
Le chiese, però, non sono gli unici edifici storici degni di attenzione, e un tour del borgo non può che concludersi con una sosta all’antico Caffè San Giorgio. È proprio qui, in questo suggestivo baretto, che all’inizio del Novecento venne ideato e creato per la prima volta il vino alla mandorla, un liquore dal colore e dal profumo intenso che col tempo è diventato un vero e proprio simbolo di Castelmola, e probabilmente il suo prodotto più identitario.
Un’istituzione di Castelmola: il bar Turrisi
Da ultimo, esiste un luogo, a Castelmola, che è stato capace di rendere questo piccolo borgo famoso nel mondo. Si tratta del bar Turrisi, un locale assolutamente unico nel suo genere, da visitare almeno una volta, a maggior ragione se ci si trova nei dintorni di Taormina.
Il bar Turrisi è un caffè noto per un suo particolarissimo tratto distintivo: gli arredi interni, i bicchieri, le statuette decorative e tutto ciò che si può trovare all’interno di questo locale presenta una forma fallica, come segno di buon auspicio. Già gli antichi romani, del resto, concepivano il fallo come un talismano capace di allontanare la sfortuna e proteggere il malcapitato di turno da presunte maledizioni.
Ecco allora che il bar Turrisi, nella sua essenza un po’ goliardica, diventa custode e testimone del nostro folklore, della tradizione popolare, e di un’eredità culturale assai preziosa.
Castelmola e dintorni: il borgo di Savoca
Sapevate che nei dintorni di Savoca, oltre alla già citata Taormina, esiste anche un altro bel borgo storico? Si tratta di Savoca, splendido borgo di origine medievale, noto ai più per aver fatto da cornice e da sfondo a uno dei capolavori cinematografici del nostro tempo: Il Padrino di Francis Ford Coppola.
Il Team di MrExcursions vi accompagna a Savoca e lo fa in modo speciale, proponendovi un’escursione in sella a un asinello. Procedendo al ritmo lento e sicuro degli asini, insieme alle nostre guide autorizzate potrete godere di panorami mozzafiato e ascoltare storie e curiosità tipiche di questo luogo affascinante. Con partenza da Taormina, vi proponiamo un tour unico e indimenticabile, alla scoperta di un percorso fantastico in cui è facile perdersi nei sogni.